Ogni storia rimanda ad altre storie. La storia ventennale di ECOPSYS rimanda a storie precedenti che hanno generato la nostra storia comune. Storie personali e storie collettive che si sono intrecciate fra loro nel corso di venti anni, come correnti marine e venti costanti o improvvisi che hanno guidato la navigazione culturale, professionale ed umana di ciascuno di noi verso un approdo comune. Approdo solo temporaneo dal quale, tutti insieme, ci siamo avventurati ancora una volta in mare aperto per esplorare le “liquide vie” della formazione e della clinica sistemico-relazionale. Il nostro nocchiero di allora fu Odisseo.

Lui per primo, mosso da insanabile passione per la conoscenza, aveva percorso i medesimi flutti lontano da Itaca, dalla propria casa sull’isola e dagli affetti, avventurandosi in terre sconosciute e perigliose in un susseguirsi di incontri con l’alterità di sé stesso, ogni volta ignaro di chi avrebbe conosciuto ma consapevole dell’insegnamento che ne avrebbe tratto. 

Sono trascorsi ormai circa vent’anni dal nostro primo imbarco con ECOPSYS.
È venuto il tempo di fare il punto nave sugli anni trascorsi insieme per scorgere il futuro della nostra navigazione. Perciò abbiamo deciso di festeggiare e riflettere tutti insieme: il nocchiero, l’equipaggio, gli apprendisti ma anche i timonieri, i piloti e i capitani che abbiamo consultato per la navigazione. 

Proprio ora è ricomparso Odisseo per suggerirci una sintetica metafora per descrivere la nostra storia. Ci rammenta le domande che furono poste a lui e ai suoi compagni di ventura nella grotta di Polifemo: “Stranieri, chi siete? da dove venite per le liquide vie?”. 

Gli illustri colleghi che abbiamo incontrato nel corso di due decenni parteciperanno all’evento con un loro contributo di idee e di esperienze.